I nostri numeri - 2020

SERMIG - Arsenale della Pace


Le settimane, i weekend, le giornate di condivisione per singoli e gruppi del percorso Giovani della Pace ( laboratori interattivi su mondialità e restituzione, accoglienza, pace, spiritualità e Sacra Scrittura, musica e canto; laboratori di manualità, per aiutare le persone accolte all’Arsenale e per sostenerne i vari servizi) e gli incontri e testimonianze in giro per l’Italia hanno subìto una totale riduzione ovviamente dovuta all’emergenza Covid e ai lockdown. Si sono registrate circa 3.000 presenze.

I percorsi formativi che coinvolgono in prima persona i ragazzi delle scuole elementari, medie inferiori e superiori per aiutarli a riflettere e a porsi domande sui temi della pace, della giustizia, dell’accoglienza dell’altro, dell’utilizzo delle risorse per stimolarli ad essere protagonisti di scelte e d’impegni concreti da realizzare nella vita quotidiana per una cultura di pace, del non spreco e della tutela dell’ambiente si sono svolti solo nei mesi di gennaio e febbraio. Abbiamo incontrato 53 classi per un totale di 1.438 studenti.

L’attività didattica e ricerca in ambito musicale (210 allievi) del Laboratorio del Suono e delle Idee con lo studio di registrazione si è svolta in forma mista, alternando le lezioni in presenza con quelle a distanza. Nel corso dell’estate si è svolta una settimana di Summer School in cui i ragazzi e giovani partecipanti hanno vissuto una full immersion nel mondo della musica. L’Orchestra e il Coro della Pace hanno realizzato due video in connessione remota.

Gli incontri dell’ Università del Dialogo, cammino di ricerca per stimolare i giovani a interrogarsi sui grandi temi dell’esistenza: la corruzione, la droga, l’economia, il terrorismo, la povertà, il ruolo educativo della famiglia, i sogni di Dio e i sogni dell’umanità, hanno registrato la partecipazione, in presenza e/o a distanza, di Andrea Franzoso (testimone di rettitudine e onestà nel mondo del lavoro), Franco Leoni Lautizi (sopravvissuto alla strage di Marzabotto), David Sassoli (Presidente del Parlamento europeo).

A marzo nasce Piazza Giovani, una “piazza virtuale” per far incontrare i giovani e far diventare la difficoltà del momento un’opportunità di crescita e di confronto. Si sono svolti 20 incontri con la partecipazione di Susanna Tamaro, Matteo Viviani, Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, Chiara Appendino, sindaca di Torino, Giorgia Benusiglio, Max Laudadio, Anna Ascani, vice ministro dell’Istruzione, Daniela Lucangeli… e tanti altri; migliaia sono state le persone che hanno partecipato in streaming.

I laboratori della Scuola per Artigiani Restauratori che offrono ai giovani la possibilità di sviluppare attitudini e capacità artistiche, creando nuove opportunità di lavoro, nella formazione agli antichi mestieri del restauro d’arte sono rimasti chiusi nel periodo del lockdown per poi riaprire a settembre.

Centro Come Noi Sandro Pertini - Il servizio di accoglienza notturna e residenziale per donne e uomini senza fissa dimora, rifugiati/e, profughi, donne sole e con bambini, per persone vittime di maltrattamenti e tratta ha subìto, causa emergenza Covid, una trasformazione: nel periodo del lockdown, da marzo a giugno, tutti gli ospiti sono rimasti chiusi negli spazi dell’Arsenale della Pace, che si sono “allargati” a loro misura, accolti quindi 24 ore su 24 perché non avrebbero potuto “restare a casa” dato che non avevano una casa…. Con loro e per loro si sono organizzati corsi di italiano, laboratori di falegnameria, laboratori di giardinaggio, momenti di svago e ricreativi. A partire dall’estate è ripresa gradatamente l’accoglienza notturna e residenziale di nuovi ospiti a rotazione, mettendo anche a disposizione posti riservati a chi doveva fare la quarantena. Per mantenere il distanziamento sociale abbiamo dovuto ridurre in parte il numero di posti letto.
La distribuzione di prodotti alimentari alle persone e famiglie in difficoltà ha subìto un’impennata, il Sermig fa parte della rete degli Snodi organizzata dal Comune di Torino per sostenere, in questo momento di grave crisi, le famiglie che già prima vivevano situazioni di povertà economica. Migliaia di pacchi alimentari preparati dal Comune di Torino insieme ad altre derrate alimentari, frutto delle donazioni di ditte e privati, sono stati distribuiti a circa 2.000 famiglie della nostra zona.
Continua sempre la distribuzione dei kit scolastici, del vestiario e delle coperte.

Il servizio di assistenza sanitaria offerto dal Poliambulatorio medico Giovanni Paolo II a persone disagiate e che non possono usufruire del SSN non è mai cessato. E’ iniziata una proficua collaborazione con il Banco Farmaceutico nella distribuzione di farmaci. Sono state effettuate 7.873 visite mediche e 2.998 prestazioni odontoiatriche.

Arsenale della Piazza - La rete esistente di relazione con le oltre 200 famiglie di 22 nazionalità che abitano nel nostro multietnico quartiere, con i loro bambini,con cui siamo già in contatto stabile da anni nel servizio di animazione e doposcuola, con le attività sportive, i laboratori musicali, di cucina, di falegnameria, di danza, i percorsi di affiancamento scolastico (palestra didattica), i momenti di aggregazione ludico-formativi, è stata arricchita da un accompagnamento scolastico, psicologico e ricreativo a distanza, da un'attività di mediazione per le informazioni necessarie per la salute loro e pubblica, da un aiuto concreto attraverso la distribuzione di generi di prima necessità e materiale scolastico. Grazie alla generosità di tanti abbiamo potuto dotare diverse famiglie di tablet e pc portatili, strumenti indispensabili per continuare a mantenere le relazioni e gli accompagnamenti. Nell’estate si è potuto realizzare il progetto Estate Ragazzi: nove settimane che hanno registrato 5.600 presenze in cui i bambini e ragazzi hanno potuto finalmente rivivere la dimensione della relazione a tu per tu, della condivisione del tempo e delle attività, del “fare squadra insieme”.

Presso l’Eremo di Pecetto (Arsenale dell’Armonia) l’accoglienza per bambini e le loro rispettive famiglie in cura presso gli ospedali di Torino per gravi patologie è proseguita nella massima tutela della loro già fragile, fragilissima salute; sono state ospitate 25 persone provenienti dal Kyrgyzstan.

Il Polo del dialogo - L’Asilo nido (40 bambini da 3 mesi a 3 anni), la Scuola dell’Infanzia (26 bambini da 3 a 5 anni) convenzionati con il Comune di Torino, il Baby Parking (10 bambini da 1 a 5 anni), gestiti in collaborazione con la cooperativa Liberitutti per rispondere alle esigenze del quartiere e realizzare opportunità di dialogo e integrazione tra le varie culture ed etnie presenti a Porta Palazzo, hanno svolto la loro attività in conformità alle disposizioni ministeriali e regionali.


Tutte le attività e i servizi si sono stati svolti nel pieno rispetto delle norme anti Covid, secondo i protocolli previsti per i diversi settori.
 

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