18.09.09
Publié le 18-09-2009
Cara Amica,
forse non sai che io non ho mai capito e creduto appieno che esiste un Dio. Molte volte non mi sono fidata di Lui, non ho aperto il mio cuore a Lui, forse per paura. Ultimamente vorrei non andare più a messa perché, anche se non sono maggiorenne, sto iniziando ad avere dei pensieri miei, delle intenzioni, inizio ad essere una vera persona e Dio non mi convince. Se sono qui è perché c’è lo zampino del babbo. Ci sono dei momenti che proprio non lo sopporto e mi viene da odiarlo poiché mi spinge sempre a fare cose che vanno al di là della mia vita, che sono troppo grandi e pensati per me, forse come questa, il SERMIG.
Non sono in buoni rapporti neanche con la mamma, eppure devo a entrambi la vita, la gioia, la felicità e sono convinta che ho da loro l’amore più grande che una figlia possa mai desiderare. Ma in questo momento a loro più di tutto devo un favore che mi ha cambiato la vita: quello di essere qui. Questa loro pressa affinché io venissi qui pensavo fosse una rottura, una costrizione a credere a quel qualcuno di superiore che non mi ha mai convinta. A 14 anni volevo scappare di casa, volevo uscire dal loro amore, dal loro affetto che mi opprimeva e non lo sopportavo, non mi sentivo libera come volevo.
Qui al SERMIG ho scoperto di essere davvero libera, poiché i paletti che pone il mondo sono strazianti! Penso di dover un sacco di scuse ai miei genitori, anche se so che non sono mai stati arrabbiati con me. Ho imparato a mettere da parte l’orgoglio, ma non i miei dubbi. Qui ho imparato ad amare, a capire, a essere meno apatica, per ascoltare più il mio cuore. Ho sentito una scossa, un brivido e mi sono impegnata ad ascoltare bene.
Ora mi sento sazia, piena di Dio, della felicità.. vedo tutto con colori diversi, con amore diverso. Ora, forse, riesco a scacciare il demone che mi fa salire la rabbia, che mi permette di massacrare di botte le persone che mi provocano. Lo sentivo ridere dentro di me e lo ascoltavo. Non lo farò più poiché non sono più sola, mi armo e non gli permetterò più di entrare e di usarmi come marionetta! Ora sono felice e viva.
GRAZIE!
Vi voglio bene.
forse non sai che io non ho mai capito e creduto appieno che esiste un Dio. Molte volte non mi sono fidata di Lui, non ho aperto il mio cuore a Lui, forse per paura. Ultimamente vorrei non andare più a messa perché, anche se non sono maggiorenne, sto iniziando ad avere dei pensieri miei, delle intenzioni, inizio ad essere una vera persona e Dio non mi convince. Se sono qui è perché c’è lo zampino del babbo. Ci sono dei momenti che proprio non lo sopporto e mi viene da odiarlo poiché mi spinge sempre a fare cose che vanno al di là della mia vita, che sono troppo grandi e pensati per me, forse come questa, il SERMIG.
Non sono in buoni rapporti neanche con la mamma, eppure devo a entrambi la vita, la gioia, la felicità e sono convinta che ho da loro l’amore più grande che una figlia possa mai desiderare. Ma in questo momento a loro più di tutto devo un favore che mi ha cambiato la vita: quello di essere qui. Questa loro pressa affinché io venissi qui pensavo fosse una rottura, una costrizione a credere a quel qualcuno di superiore che non mi ha mai convinta. A 14 anni volevo scappare di casa, volevo uscire dal loro amore, dal loro affetto che mi opprimeva e non lo sopportavo, non mi sentivo libera come volevo.
Qui al SERMIG ho scoperto di essere davvero libera, poiché i paletti che pone il mondo sono strazianti! Penso di dover un sacco di scuse ai miei genitori, anche se so che non sono mai stati arrabbiati con me. Ho imparato a mettere da parte l’orgoglio, ma non i miei dubbi. Qui ho imparato ad amare, a capire, a essere meno apatica, per ascoltare più il mio cuore. Ho sentito una scossa, un brivido e mi sono impegnata ad ascoltare bene.
Ora mi sento sazia, piena di Dio, della felicità.. vedo tutto con colori diversi, con amore diverso. Ora, forse, riesco a scacciare il demone che mi fa salire la rabbia, che mi permette di massacrare di botte le persone che mi provocano. Lo sentivo ridere dentro di me e lo ascoltavo. Non lo farò più poiché non sono più sola, mi armo e non gli permetterò più di entrare e di usarmi come marionetta! Ora sono felice e viva.
GRAZIE!
Vi voglio bene.