COMICS

Publié le 31-08-2009

de Alessandro del Gaudio



Sempre più apprezzato dai periodici tradizionali, che gli riservano anche più pagine al proprio interno, il fumetto da genere di nicchia sta acquistando sempre più autorevolezza narrativa e comunicativa, e non solo su carta.

di Alessandro Del Gaudio

 

AMERICAN BORN CHINESE

Quella dei fumetti sociali è da molti considerata vera e propria letteratura su tavole. Ai più noti “Maus” e “Persepolis” si aggiunge un altro volume realizzato con uno stile essenziale ma efficace, “American Born Chinese” del cinoamericano Gene Luen Yang.

È ipotizzabile che la vicenda personale dell’autore sia molto simile a quella dei protagonisti di quest’opera in tre atti, e in particolare del giovane Jin Wang, attorno a cui ruota tutto il fumetto.

american1.jpgGiunto a San Francisco dalla Cina e gettato nella difficile integrazione americana quasi senza rendersene conto, ha un nome che i suoi insegnanti non riescono a pronunciare, e una cultura che i suoi compagni di scuola non sembrano intenzionati ad accettare.

Parallelamente si dipanano la storia del Re Scimmia (a cui si ispira il Saiyuki giapponese), anche lui desideroso di cambiare la sua identità facendosi riconoscere come divinità, e quella di Danny, costretto a fare i conti con le stranezze del cugino cinese Chin-Kee, che rischiano di fargli perdere la popolarità a fatica conquistata.

Tre racconti destinati a fondersi in uno. Leggere per credere. Alla base una sola lezione: sii ciò che sei e sii felice di esserlo.

American Born Chinese
Gene Luen Yang
Guanda ‘08

 

 

 WEB COMICS

Quella dei web comics è l’ultima frontiera per la diffusione del fumetto, non solo da noi. Leggere strisce o ammirare tavole è qualcosa che può non richiedere spese eccessive, in tempi in cui un albo a fumetti può arrivare a costare anche 40 euro

Ed ecco che internet aiuta i fumettisti a farsi conoscere anche senza andare nelle fiere che contano. Anzi, magari li rende celebri, così poi alle fiere li invitano come ospiti.

È il caso di Kaneda, nome d’arte di Stefano Gargano, diventato celebre con le sue strisce umoristiche di “Due cuori e una gatta”. Dopo aver realizzato un blog visitato da milioni di curiosi, in cui ogni giorno vengono pubblicati nuovi episodi sulla divertente convivenza tra due coniugi e la loro domestica compagna, Kaneda, appena un anno fa, ha dato alle stampe il suo primo albo, “Stupidi umani”, che vuole essere un po’ la crème di ciò che ha prodotto fino ad oggi.

La vicenda è molto semplice, alla base c’è l’esilarante rapporto tra una gatta e i suoi padroni, i quali si dimostrano spesso molto meno furbi e scaltri di lei. Alla fine si ha l’impressione che essi esistano per servirla e sollazzarla, come una vera regina, invertendo i ruoli.

 

 gatta1web.jpg


Il tratto è molto semplice e  caricaturale, fortemente influenzato dai manga umoristici; mentre il genere - caratterizzato da strisce raramente concatenate tra loro - ricorda autori più nostrani, Bonvi e Silver tra gli altri.

Per saperne di più basta visitare il sito www.duecuorieunagatta.net, oppure acquistare questo breve volumetto, magari in qualche fiera.

 

Due cuori e una gatta
Kaneda
Shockdom ‘09

Alessandro Del Gaudio
Nuovo Progetto aprile 2009

 

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