Doug Clifford - Dead machine
Publié le 19-08-2018
Batterista dei Creedence Clearwater Revival, incise ben 46 anni fa un disco solo, subito dimenticato nonostante fosse pieno di “pezzi grossi”, come il bassista della Stax e poi dei Blues Brothers, Donald Duck Dunn, più artisti di altri gruppi famosi dell’epoca come i Tower Power e appunto i CCR. Devo dire, disco davvero piacevole, nonostante l’età, lui è stato allora un innovatore dello strumento, dal drumming essenziale e per nulla pirotecnico (come invece si usava) ma molto efficace. Brano che richiama il rock’n’roll, con la sezione fiati che incalza e il basso che gira gira gira sempre sullo stesso riff. Ruspante.
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Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.
Grandi.