C’è bisogno di noi!

di Elena Gervasoni - “Questo campo mi è servito perché a volte dopo delle tragedie ci chiediamo dove è Dio e questa è stata una di quelle volte. Ma Dio è con noi, e ci chiede di dargli una mano, Dio è lì e ci apre gli occhi. Ci fa fermare, ci fa vivere momenti non ordinari per riflettere che nel mondo c’è bisogno di noi e non solo nelle emergenze”.

È il commento di una ragazza che ha partecipato a fine agosto al campo di formazione e servizio organizzato dalla Pastorale Giovanile di Ascoli Piceno e dal Sermig. Siamo partite mercoledì 23, poche ore dopo il terremoto che ha sconvolto Amatrice, Arquata e le zone limitrofe. In fraternità eravamo tutti d’accordo: avevamo deciso di andare ad aiutare, ora ce n’era veramente bisogno.

Al centro giovanile della diocesi abbiamo trovato un pullulare di giovani impegnati a preparare panini per i soccorritori e per tutti quelli che avevano bisogno. Sembrava di essere in Arsenale. Abbiamo visto la Provvidenza all'opera, aiuti e materiali arrivavano in continuazione… tutto quello che serviva e al momento giusto. A Pescara del Tronto abbiamo visto solo macerie. Centinaia di soccorritori in silenzio lavoravano sulle macerie. Accanto a loro c’era chi sperava di ritrovare vivi figli e familiari. Per diverse ore abbiamo distribuito cibo a chi ne aveva bisogno.

Nei giorni successivi abbiamo vissuto il campo con i giovani di diverse associazioni della città: a momenti di formazione, preghiera e servizio si è aggiunto il lavoro per l’emergenza. Abbiamo toccato con mano quanto sia importante il gruppo, non stare da soli nei momenti difficili, condividere e vivere insieme dolore e paura, incoraggiarsi a vicenda.