FAMMI UN TRILLO SU MSN

Publié le 23-08-2011

de Redazione Sermig


Gabriele, terza media, una giornata… elettronicamente piena, come capirete districandovi con un po’ di buona volontà nello slang per iniziati con cui si racconta. Già, il linguaggio è uno degli aspetti di un gap tra adolescenti e adulti che ha sempre più il sapore della tecnologia.

di Maddalena Borsani

 

Start. Sistema operativo in avvio.
Hey, il mio nickname è EMOlab, i miei si ostinano a chiamarmi Gabriele, negative. Mattino cell sul comodino: la sveglia. Io sono Emo, mi vesto con jeans stretti ed aderenti, con mutande a vita alta, la mia t-shirt preferita, cintura con le borchie, le bretelle colorate a mò di scacchiera, e ai piedi? Le mie All. Fuori piove, io con gli occhiali da sole a goccia, coperti dalla lunga frangia. Quasi dimentico la sacca a tracolla della Converse, la uso sempre come cartella. Prima di schizzare come una saponetta fuori di casa, controllo se il mulo ha finito di scaricare l’album di Anna T. per Clà, così pome lo smasterizzo con Nero, faccio la copertina. Vov.
i-pod.jpg Esco da ‘sta casa che mi sta stretta, i-poddino e musica in cuffia... passo a ritmo. Accendo il cell e mando il primo squillo del buongiorno a Clà. Mi viene in mente che pome dovrò lavorare alla tesina per l’esame di terza media. Mi scaricherò qualcosa, cercherò su google oppure sul wiki. La fatica sarà leggere tutto per fare copia-incolla coi file salvati, speriamo di trovare una tesina già fatta così la stampo anche il giorno prima e creo una copertina con le wordart colorate.

Potrei scaricarmi anche una canzone, da mettere come sottofondo quando discuto all’orale, almeno i prof ascoltano quella e non sentono cosa dico.

Di solito dopo la scuola mi ritiro nella mia tana.
Giornataccia in tutti i sensi, se non fosse stato per i giochi sul cell o i messaggi di Clà scritti di nascosto sotto il banco (antisgamo dalla prof) mi sarei annoiato, per fortuna c’è infinitysms. Clà è in 3B, solo un muro ci divide ma con un sms la sento vicina.

Ora accensione del Pc, in automatico adsl e apertura di msn, son già invitato a una chat di gruppo, ci si diverte un sacco, si confondono le righe, ogni giorno si invitano amici nuovi, li aggiungi e la lista aumenta.
Uffi, non c’è ancora Clà on-line. Rimango alla scrivania con il mulo che lavora, voglio scaricarmi i film dei Simpsons e di Futurama, devono essere spettacolari.

Son in attesa che Lucy, la secchiona, mi passi il file con i compiti di algebra, almeno me li copio a video, che faccio prima. Tin-tin. Trillo da msn, ero distratto, non mi sono accorto che Clà è on-line, mando giù le finestre: la chat di gruppo, il wiki, il mulo, iTunes che sta aggiornando e caricando l’iPod, il livespace di Clà, mtv.it, il sito dei Tokiohotel.
Ora passo a Clà tutte le animoticons nuove che ho scaricato ieri da un sito. Lei parla con me solo con le faccine, ci divertiamo ore assieme. Poi Clà mi passa la foto che ha appena scaricato dal suo nuovo cell al Pc, è la foto che ha fatto con le sue sorelle a scuola, tutte in posa come modelle.

Ma la privacy finisce subito, ho troppe finestre che lampeggiano sotto nella barra, tipo albero di natale, e inizio a guardarle, ad aprirle una per una. Squillo al cell: è Edman, il mio amico. Come ogni mercoledì viene da me per la partita con la mia xbox360, campionato fifa08. Mi racconta che ha filmato la prof di inglese e ha caricato tutto su utube, usando l’account di suo fratello.
Che ridere. Certo che tutto dipende dalla qualità della fotocamera, se è buona ti diverti a fare i filmati e le foto.

Oh, si è fatta ‘na certa, Edman se ne va. Io torno al posto di comando alla scrivania, battaglia di trilli su msn con Gio, tra poco abbiamo allenamento al campo. Un attimo, mi suona il cell, sono i miei, con voi ci becchiamo dopo su msn, chat di gruppo per la buona notte. Ziao.

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