La profezia del peperone

Publié le 11-10-2011

de Redazione Sermig

 

di Andrea Gotico

conan.jpg Come in una delle migliori puntate di Voyager e senza scomodare l’Apocalisse di Giovanni, proverò ad addentrarmi in uno di quei temi dove il professorone guadagna lo stesso stipendio dello spazzacamino, un campo dove tutti possono dire la loro, persino io: immaginate una porta che cigola, create dentro di voi un senso di paura ed instabilità, e fate riecheggiare dentro di voi la parola PROFEZIA. Oltre all’apostolo Giovanni, per mancanza di spazio e di conoscenza mi tocca tralasciare da quanto seguirà anche Nostradamus, Isaia, Rasputin, Mosè e Bob Marley… Parliamo invece di Morgan Robertson, anche se Elia si starà chiedendo: “Chi è costui?”.

Nella fattispecie un tale che 14 anni prima del Titanic, scrisse un romanzo, dal titolo Titan (pare ispirato da non precisate entità), in cui descriveva con tanto di particolari quello che sappiamo tutti essere successo qualche anno prima della nascita di Leonardo Di Caprio.
Profeta moderno? Boh!

Quel vecchio saggio di Nuvola Rossa fumava il calumet intorno al fuoco, poi andava nella sua tenda e iniziava a sognare il futuro.
A me che non sono né vecchio né saggio capita spesso di sognare dopo aver fatto uso di peperonata. La notte scorsa, di rientro dalla Sagra del Peperone di Carmagnola, ho sognato quel noto geologo di Mario Tozzi, che mi diceva: “Noi geologi siamo i profeti moderni, che come quelli antichi nessuno ascolta… va’ e dillo ai tuoi contemporanei”.

Quella stessa mattina, per dirla alla maniera di Giovanni, arrivò la rivelazione… e mi comparve Conan (il ragazzo del futuro) e tutto fu chiaro. Nel 1970 un certo Alexander Key scrisse un romanzo dal titolo The incredible tide, che il maestro nipponico del fumetto Hayao Miyazaki trasformò in uno dei cartoni animati più riusciti della storia. Iniziava tutte le puntate dicendo: “Nel mese di luglio dell’anno 2008 la razza umana sfiorò la completa estinzione, in pochi istanti le armi elettro-magnetiche cancellarono più di metà degli esseri viventi dalla faccia del pianeta (…) i continenti finirono quasi interamente sommersi dalle acque”. Che dire: calcolando che siamo nel 2008 e che il mese di luglio non è lontano, a noi non resta che augurarci che il signor Key (chiave) non sia un profeta! Buona giornata!

 

 

 

 

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