Perseguitato per fede

Publié le 31-08-2009

de sandro


Sono un ragazzo di 25 anni e vengo da un Paese non libero.
Dopo un cammino di ricerca personale mi sono avvicinato a una fede diversa da quella che mi era stata trasmessa ed insegnata.


Qual è stata la conseguenza di questa mia scelta?
Ora vivo fuori da casa mia, sono diventato un nomade, perché nel mio Paese, come in tanti altri, se qualcuno cambia religione la legge prevede che venga ucciso. Non ci si può convertire a una religione diversa da quella di Stato. Ho dovuto scappare, passando da un Stato all’altro. È da quasi 7 anni che non posso frequentare regolarmente una scuola: sono stati anni molto duri, in cui non so come sono riuscito a sopravvivere.

Quando ero ancora a casa tenevo la Bibbia nascosta in camera mia, con la paura che qualcuno potesse trovarla. Se ti scoprono vieni processato e picchiato. Poi chiamano due o tre testimoni falsi, che dicono di averti visto distribuire materiale religioso, e sei finito. Tante volte i primi a farti fuori sono quelli di casa tua. Così è successo a un professore della mia città che si era convertito.

È scappato in un altro Paese per poter professare con libertà il suo credo, e il padre ha mandato tre dei suoi fratelli a cercarlo: quando lo hanno trovato gli hanno sparato. Da quando ho fatto la mia scelta, la paura è diventata la mia compagna di ogni giorno. Ho cercato persone che potessero aiutarmi a capire; le ho frequentate di nascosto per un po’ di tempo, poi ho smesso: a casa mia iniziavano a subodorare che c’era qualcosa di strano, e ho capito che continuando così avrei messo a repentaglio la mia vita e quella di altri.

Con la scusa delle vacanze sono andato all’estero e ho cercato aiuto: non potevo più continuare a far finta di essere quello che non ero, con il terrore di essere ucciso non appena qualcuno avesse scoperto la verità.

Sono riuscito a scappare, e ora vivo in un Paese del Nord dell’Europa, dove c’è libertà religiosa, che poi per me è la libertà di potermi fare delle domande, far emergere i dubbi, cercare le risposte. Sapete quanti uomini e donne non hanno la possibilità di cercare liberamente Dio?

Se a un giovane viene impedito di cercare con libertà e coscienza la verità, su cosa costruisce il suo futuro e il futuro della sua comunità? Qui da voi in Italia chiunque può cambiare religione, e nessuno ne fa un problema. In moltissime nazioni del mondo questo non è possibile, non c’è questa libertà.

Ora vivo lontano dalla mia terra e dai miei affetti, ma credo che se ho la libertà di vivere quello in cui credo, Dio mi dà forza per affrontare tutto, anche i problemi. Ogni tanto, però, di notte mi sveglio all’improvviso con la paura che qualcuno mi possa trovare e riportare a casa…









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