Diamoci da fare

Publié le 10-11-2022

de Ernesto Olivero

La pace non è una bella parola:
è fatica,
è sudore,
è lotta.


A cominciare da se stessi, a cominciare dalla determinazione a “disinfettare” se stessi da ogni tentazione di divisione e di conflitto.
La via della pace vera passa attraverso l’incontro dei cuori.
Con l’energia di chi vede vicino l’abisso, chiediamo a chi ha il potere di decidere a nome dei popoli: imboccate la via della pace.
A nome di noi cristiani, papa Francesco non si stanca di chiedere al Signore di mostrarla a tutti: ebbene, ognuno di noi faccia il primo passo su di essa.

Non ci facciamo illusioni, proprio perché sappiamo che “pace” non è una parola: richiede elaborazione, digestione, sradicamento dell’odio, purificazione della memoria, riconoscimento delle diversità, ricerca comune di una intesa nuova.
Non ci facciamo illusioni: la pace non è e non sarà cosa di un giorno, sarà un impegno costante, e non solo per chi avrà la capacità di negoziarla, ma per le generazioni che verranno.
Non ci facciamo illusioni: i cristiani hanno i piedi ben piantati per terra, anche se il loro sguardo è fisso al cielo, perché il Signore non delude la nostra speranza.

Mentre noi scriviamo malamente la storia, lui silenziosamente la porta avanti con progetti di pace.


Ernesto Olivero
Editoriale
NP novembre 2022


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