Grayson Capps - New again

Publié le 30-11-2021

de Gianni Giletti

Musica minimale, ma sostenuta da una voce molto particolare, roca e asciutta, che colora l’orizzonte. Chitarra in arpeggio con suono “deng”, molto crudo, cori messi lì con sapienza, basici ma intensi, basso eccessivo, che sbuffa e poi, least but non last, armonica che stride come un trapano elettrico con una punta fine (non sono impazzito, ho il falegname dietro la parete da mesi). 
È quel “trapano” però – oltre alle voci - che dà quel qualcosa in più, che rende questa canzone struggente e abbastanza indimenticabile. Secondo me non c’è altro, forse un pad nascosto, ma non si distingue bene: a mio parere, non c’è.
Ti sale la malinconia a ascoltarla ancora e ancora, per cui, mi raccomando, moderazione nell’uso, per non mutare d’umore. L’assolo sembra suonato da un bambino alle prime armi sulla chitarra, però ci sta nel mood che scorre.
Romantica.

 

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Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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