David Garrett - Master of puppets
Publié le 07-05-2013
de Gianni Giletti
Non è la prima volta che metal e hard-rock si sposano con l’orchestra. Un po’ tutti i massimi esponenti di questi generi hanno avuto la tentazione di provare, con risultati molto alterni. Qui però non è un metallaro a tentare la sorte, ma un musicista che nasce dalla classica. Apprezzato da molti direttori d’orchestra, Garrett si è guadagnato la fama cercando di mettere metal e hard-rock sotto orchestra e usando il suo violino al posto della chitarra elettrica. Il risultato è questo che ascoltate. Dovessi dire che mi butta per terra dalla soddisfazione, direi di no. Ma è un tentativo interessante, intanto per la qualità della scrittura, notevole. Poi per il suono intrigante che ottiene dal suo violino, molto elettrico e metallico e anche la cura con cui sceglie i suoni di ogni singolo strumento. Il brano è dei Metallica e Garrett riesce a renderlo davvero coinvolgente. Grazie ad Alessandro per il suggerimento.
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Disco immortale, uno dei più influenti nella storia del rock, qui esce davvero il suono “Deep Purple” che ha ispirato, insieme ai Led Zeppelin, grammatica e sintassi dell’hard rock per le band a venire.
Drumming potente ma non eccessivo, chitarra tirata, voci di ghisa, insomma tutto quello che serve per emozionare.
Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.
Grandi.
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