William Prince & Serena Ryder - Sing me a song

Publié le 16-02-2023

de Gianni Giletti

Breve, romantica, letale.
Almeno, per le mie coronarie. No, non sono ancora defunto, ma brani così mi fanno salire la pressione, per il “sientimento” che sprizza da tutti i pori.
Entrambi canadesi, lui è una vecchia conoscenza di questa rocambolesca rubrica, ha una voce che mi risveglia istinti primordiali, mescolati a una tenerezza infinita.
Lei non la conoscevo, ma ha una voce che fa sangue e che si sposa perfettamente con quella di William, trasformando una ballad in un sogno.
Il resto è poco, chitarrina e ritmica sindacale, pianuccio che spigola, violoncello che sale di colpi, con un probabile (non ne sono certo) trio di archi che compare e fugge, lasciando il violoncello a reggere il cerino. Ma quasi non ti accorgi di loro
La malinconia però – quella sì - resta nell’aria.
Lovely.

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Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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