Little Steven feat. Stan Harrison - Espresso Martini

Publié le 27-10-2019

de Gianni Giletti

Ricordo di aver letto, in un’intervista a Nereo Rocco (questa citazione vi dà qualche indicazione sulla mia età) famoso allenatore di Milan e Torino, la sua idea di una perfetta squadra di calcio: un portiere che para tutto, un assassino in difesa, un genio a centro campo, un “disgraziato” (la parola era un po’ più colorita) che la butta dentro e sette asini che pedalano.
Questa canzone mi fa pensare ai sette asini che pedalano. Prendi un canovaccio blues che più classico non si può e pedala: ci pensano gli altri poi a fare il risultato.
In questo caso, chitarrista e sassofonista, devo dire, portano a casa la vittoria, senza fare nulla di chissà che, ma con tanta classe e tanto mestiere. Brano maestoso, entusiasmante, che ti fa muovere davvero con quattro accordi e tanta energia.
Sorbole !

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Little Steven

Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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