INDIA - BANGLADESH
Publié le 30-04-2021
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Il Dalit Human Rights Centre, fondato e animato dai Gesuiti della Provincia di Madurai (Tamil Nadu), opera dal 1990 con sede a Chengalpattu per la promozione dei diritti, della condizione e della vita dei Dalit (oppressi) - gli “intoccabili” – e delle donne, nei villaggi. Nel quadro di un impegno che da trent’anni coinvolge l’intera congregazione per una incisiva azione a fianco dei più poveri e vittime di una perversa strutturale discriminazione. |
L’intervento che assieme verrà avviato nel più breve tempo possibile, è ora di: · Rilocalizzazione e ricostruzione del villaggio costiero di Raja Nagar, distretto di Kancheepuram, costituito da 106 famiglie di Dalits, lavoratori a giornata nella pesca. Alle famiglie verrà offerto il materiale per la costruzione della propria casa - definitiva e ben edificata come struttura in muratura (“pukka”), più ampia e strutturata, e con significativamente migliori condizioni di sanitari - assieme alla assistenza tecnica per lo svolgimento dei lavori attraverso il coordinamento da parte di un supervisore tecnico. Si stanno definendo le modalità con cui potrà avvenire il conferimento della proprietà delle abitazioni, una volta realizzate; in ogni caso se ne favorirà il libero godimento da parte degli assegnatari, circostanziando il diritto a cedere il bene ricevuto. Il terreno su cui riedificare appartiene a privati, e occorrerà negoziarne l’acquisto tentando di contenerne l’onere quanto più possibile. |
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· Realizzazione di una struttura per attività comunitarie |
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· Sperimentazione e promozione all’uso di strumenti semplici per la potabilizzazione dell’acqua per consumo umano. |
La gestione di un intervento nato come risposta ad una emergenza si auspica possa portare, successivamente, a possibili ulteriori sviluppi. Sintesi struttura dei costi del progetto (stimati sulla base dell’attuale cambio Rupia/Euro): a) Acquisto di circa 6 ettari di terreno per case/orti per le famiglie, Euro 100.000 f) Imprevisti , Euro 10.000 Totale , Euro 275.000 Concordato l’intervento nei suoi vari aspetti assieme alla comunità del nuovo villaggio, il relativo progetto tecnico generale è in fase avanzata di definizione. È stata definita la possibilità di acquisire la terra necessaria al nuovo insediamento. |
Il progetto ha ottenuto un cofinanziamento per Euro 42.000 nel quadro "Bando per la presentazione di progetti di solidarietà e di cooperazione internazionale in favore delle popolazioni colpite dallo tsunami del 26 dicembre 2004"
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Conto corrente postale n°29509106, intestato: Sermig,
causale: Maremoto Sud-Est Asiatico. per informazioni: tel. 011/4368566; e-mail sermig@sermig.org |
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