Complotto al tamarindo

Publié le 11-10-2011

de andrea

di Andrea Gotico - "Ha la tessera?”. Attenti alla risposta che date. Dietro questa innocua domanda potrebbero nascondersi trame occulte…

complotto.jpgLa consapevolezza di vivere in un sistema che ci prende in giro e ci nasconde cose, inmigliaia di modi diversi, è da sempre monopolio di complottisti di vario tipo. Partendo dal modello base, ovvero quello che crede nel potere più o meno oscuro della politica e nel fatto che sia la causa di ogni male: dalla coda alle poste alle alluvioni.

Questo genere di complottista ha storicamente sempre avuto bisogno di un nemico con un volto, un nome e un indirizzo. Giulio Andreotti, per citare l’esempio più famoso, è il cibo di cui si sono nutrite generazioni di complottisti politici, che per vivere hanno bisogno di un nemico da odiare.

Il modello più evoluto (che chiameremo complottista di seconda categoria) è quello che crede in un potere supremo che ci nasconde ogni cosa, in particolar modo la presenza e il continuo sorvolare di alieni sopra la terra. Questo genere a differenza del primo si nutre di mistero, non vuole risposte ed ha bisogno di dare la colpa dei suoi mali a un qualcosa che non si vede, o meglio a un qualcosa che solo lui sa che esiste (perché lui è più intelligente di coloro che, stolti, non credono ai gatti sciabola e agli ectoplasmi).

Questo preambolo mi dà la possibilità di dire che io faccio parte indubbiamente della seconda categoria e che nel mare di caos che ci circonda ho fatto una nuova sinistra scoperta.

Sono anni ormai che la cassiera del supermercato senza provare nessun sentimento mi fa la stessa domanda: “Ha la tessera?”, domanda alla quale rispondo da anni a seconda dell’umore, e ogni santa volta da anni faccio gli stessi due pensieri. Il primo: “La prossima volta la faccio”; il secondo: “Chissà quante cose avrei già vinto se l’avessi fatta quel lontano giorno di 15 anni fa, quando la cassiera era ancora giovane e avvenente”.

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Oggi, col senno di poi, devo ringraziare di fare parte della seconda tipologia di complottisti
… in quanto mente superiore in fondo già sapevo che dietro la cassiera, che da 15 anni invecchia facendomi sempre la medesima domanda, c’era una figura oscura travestita da supermercato che con la banale scusa della raccolta punti voleva solo sapere tutto su di me, voleva dare un volto, un nome e un indirizzo ad una persona che ogni settimana da quindici anni compra il succo al tamarindo. Con i miei dati anagrafici poteva farci un sacco di cose, ad esempio venire a vendermi il tamarindo sotto casa, talvolta me ne fossi dimenticato, oppure vendere i miei stessi dati, ad esempio, all’associazione amici del tamarindo.

Sono certo che le trame del male cercheranno di fregarmi ancora, ma non oggi e non in questo supermercato. Ci vuole ben altro che una cassiera aliena per fregare un complottista di seconda categoria.

 

Andrea Gotico
da Nuovo Progetto aprile 2009

 

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