SPICCIOLI E FUMETTI

Poi ditemi se il tutto non è un mix… irresistibile! Lui, Silvestri, oltre a essere un ottimo musicista è anche un sagace autore di testi. A me sia la canzone che il video hanno fatto pensare a tante cose… Vorrei condividerne alcune con voi. La slot-machine che domina il corto è l’eterno mito (non solo italiano) della lotteria, che ti chiede solo una moneta alla volta, rischio apparentemente minimo, ma, se il fondo schiena ti sorride, te ne regala tante e tutte insieme. Come dire che nella vita il fondo schiena è molto importante, anche se quella monetina alla volta rischia di renderti schiavo di un vizio, di un sogno, di una chimera che potresti non raggiungere mai, vivendo ogni giorno un’illusione. Ma se i soldi dovessero arrivare? Beh, allora potrebbero trasformarsi in qualcosa di positivo o negativo, dipende da noi e dall’uso che sapremmo farne.

In ogni caso la fortuna (o la sfortuna) è, almeno nella canzone, una cosa che ci rende tutti uguali. E forse lo è anche nella vita reale, ma io mi illudo ancora che inseguire un sogno significhi ben altro che gettare spiccioli in fondo a un pozzo dei desideri aspettando la botta di… Per me inseguire un sogno significa innanzitutto lottare, sudare, fare dei sacrifici perché ci credi e perché ce la vuoi fare. Mi illudo che qualche volta il merito possa ancora prevalere sui… glutei. Poi, certo, il fato a volte fa la differenza, ma se non hai lottato un pochino, che gusto c’è? Potresti addormentarti la sera sapendo che quello che hai, non lo hai, seppur in minima parte, meritato? Ho sempre creduto che nella musica ci vuole veramente tanta fortuna, ma è pur vero che la fortuna aiuta gli audaci, no? E audace significa coraggioso, impavido.

Audace è chi si mette in gioco, chi fa la sua parte e gioca il suo ruolo con convinzione e dedizione, senza aspettarsi nulla in cambio. In musica questo significa studio, tentativo, sacrificio, caduta e rinascita. E quando uno è diventato davvero bravo, ha fatto tutto ciò che doveva fare, tutto ciò che era in suo potere fare. Di lì in poi è questione di fortuna, intesa anche come incontrare le persone giuste, trovarsi al momento giusto nel posto giusto, ma preparati e capaci di giocarsi veramente un’occasione che si presenta. La fortuna, se non sei preparato, non può fare tutto da sola, e, di fatto, non lo fa. Perché dovrebbe? E poi, prendiamo per esempio Gastone Paperone, il cugino di Paperino. A me è sempre stato sui calli. Insomma, uno che gli va sempre bene a prescindere, non si deve neanche sforzare, non deve neanche sudare.

Lo prenderesti a sberle… Ben lo sa Paperina, che lo usa solo per far ingelosire Paperino. Cosa volete che importi a una donna (papera…) di un bellimbusto senza carattere? Io dico che in ognuno di noi giace, magari dormiente ma c’è, un piccolo Paperinik, uno che al calar delle tenebre sa trasformarsi e dare corpo e vita alla profonda voglia di riscatto che si cela in lui. Quella è la sua fortuna e l’oscurità la sua occasione. Quell’uomo (papero…) sa chi è e dove sta andando, anche se non può rivelarlo a nessuno…