Una vita da produttore

Publié le 21-04-2019

de Mauro Tabasso

di Mauro Tabasso - Sermig, il Premio Carlo Ubaldo Rossi alle donne vittime di violenza.
Avete mai letto i così detti “crediti” sul libretto di un cd? Ops... Dimenticavo che a febbraio 2018 ha chiuso l'ultimo stabilimento americano (uno degli ultimi al mondo) destinato alla stampa fisica di compact disc, supporto ormai virtualmente fuori uso. Riformulo la domanda. Avete mai letto i “crediti” di cui sopra su un video di Youtube? Si trovano generalmente cliccando su “mostra altro” sotto il titolo, l'autore o il canale.

Tra le varie voci, spesso se ne trova una: Produttore artistico, o semplicemente Produttore. Vi siete mai domandati cosa significa? Chi è e cosa ha fatto di specifico quella persona, e che tipo di apporto ha dato alla musica che avete ascoltato? A volte un apporto incredibilmente e insospettabilmente importante. In altri Paesi del mondo (Regno Unito, Stati Uniti…) gli artisti si “vantano” di aver chiamato per esempio Rick Rubin, Phil Spector, o che ne so, Pino Silvestre, Felice Matriste a produrre il loro disco, dando risalto e importanza al lavoro del loro Produttore che però, nello specifico, cosa fa? Prima di dirvelo vi parlo di un amico: Carlo Ubaldo Rossi, prematuramente scomparso nel 2015, che è stato uno dei più grandi Produttori musicali italiani degli ultimi anni. A lui si sono rivolti praticamente tutti i più famosi artisti nostrani degli ultimi 20 anni. Jovanotti, Caparezza, Subsonica, Baustelle, Giuliano Palma, Paola Turci, Arisa, Chiara Galiazzo, solo per citarne alcuni.

Nel nostro piccolo perfino noi del Laboratorio del Suono abbiamo avuto la fortuna (anche se per poco tempo) di lavorare con lui. Il mese scorso, l'associazione che porta il suo nome e si occupa di mantenerne viva la memoria (con borse di studio e altro) ha organizzato la prima edizione del Premio Carlo Ubaldo Rossi, conferito ai migliori produttori italiani dell'anno. La premiazione (condotta da Rocco Papaleo) si è svolta presso l'auditorium del Conservatorio G. Verdi di Torino (il ricavato è stato devoluto alla nuova casa di accoglienza aperta dal Sermig, destinata alle donne vittime di violenza). Vi hanno preso parte diversi degli artisti sopra menzionati più altri, tra i quali Mauro Pagani, che il grande pubblico ricorderà per la canzone Domani, rilanciata nell'aprile 2009 subito dopo il terremoto che colpì l'Abruzzo.

Pagani, che ha preso la parola durante la serata ha spiegato in modo mirabile cosa fa un Produttore musicale: «Il Produttore è colui che ti aiuta a dare il meglio di te (in musica, ovviamente - ndr). Cerca di farti essere più te stesso, aiutandoti a valorizzare i tuoi talenti e a minimizzare i tuoi difetti». In altre parole ti aiuta ad essere migliore, a dare il meglio di te e a puntarci sopra. Il tutto a partire dall'idea di un brano musicale, a volte con piccoli consigli, piccole idee, piccole trovate che però rendono più chiaro e fruibile il messaggio dell'artista, altre volte con interventi più incisivi, ma sempre rivolti a rendere il prodotto finito più personale, più vicino all'artista e più “su misura”, come un abito cucito addosso. È un mestiere che ha in se un che di socratico, di maieutico.

Un lavoro svolto nell'ombra ma spesso determinante, decisivo. Un mestiere che si fa ascoltando più che parlando, cercando di capire, prima che di farsi capire; un mestiere creativo e artigianale, proprio come quello di un sarto. Una professione nella quale Carlo era un grande maestro, attento, curioso e libero da pregiudizi. Siamo diventati amici quando abbiamo cominciato a lavorare insieme, poi l'amicizia è andata oltre la musica e l'artista e la persona ci hanno insegnato molto. In passato spesso ho detto e scritto che la vita è proprio come la musica. Se non scegli la tua, suonerai o ascolterai quella che altri hanno scelto per te. Tutti avremmo bisogno di un Produttore, non solo nell'arte, ma nella vita stessa. Chi non vorrebbe avere accanto qualcuno che aiuta a sviluppare il talento, a contenere le debolezze e arginare i difetti?

Mauro Tabasso
DIAPASON
Rubrica di NUOVO PROGETTO
Dicembre 2018

 

 

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