10.09.09

Publié le 10-09-2009

de Redazione Sermig

Caro amico, ho scelto di investire un po’ della mia estate qui a Torino per dare una mano all’Arsenale della Pace. Pensa, in questo posto dove prima si costruivano armi, questa che era una fabbrica di morte, adesso è come un’unica bomba gigante che scoppia ogni giorno ma invece della distruzione fa esplodere pace, amore e speranza. Sottolineo speranza perché è ciò di quanto ho più bisogno di fronte alla realtà che mi trovo davanti agli occhi tutti i giorni.
Non ti avevo specificato che tutto questo è stato creato ed è tutt’ora mandato avanti da tantissimi giovani. Puoi quindi immaginare la gioia che ho provato rendendomi conto di quanti ragazzi ci sono con la voglia di mettersi in gioco, di dare quello che possono per contribuire almeno un po’ a rendere il mondo migliore, con il coraggio di fare una scelta per la propria vita, diversa.
Credo che il Sermig faccia molto di più perché sfama anche noi giovani dalla fame di luce che abbiamo, fame di giustizia, di ascolto e solidarietà. Come ho detto prima, forse siamo ancora in minoranza ma il contributo di ognuno è importante, quindi penso sia da sciocchi lasciar perdere tutto in partenza, non trovi?
Per farti toccare con mano quanto sia bello stare insieme ai giovani e camminare insieme nella stessa direzione, verso la pace, ti invito all’incontro mondiale che si terrà il 28 agosto 2010: squarciamo il buio che sta attorno a noi con il nostro silenzio, la nostra gioia e la nostra preghiera, che fa unire tutti i giovani del mondo.
Fidati, sarà qualcosa di veramente grande.
Ti abbraccio forte.

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