14.01.10

Publié le 04-01-2010

de Redazione Sermig

Caro amico,
Questa lettera non cambierà le cose
ci tenevo a sorriderti, a ricordarti che la vita è spesso complicata, un po' di suo e un po' perché noi ci impegniamo a complicarla, ma che però è un dono prezioso.
E i doni più belli vanno condivisi, con i vicini e i lontani.
Oggi condivido con te la felicità per il periodo che sto vivendo, pieno di amore e sorrisi, e voglia di cambiare il metro quadrato che ci circonda, concretamente, dando pesce ma anche e soprattutto canne da pesca, non solo ai poveri vicini e lontani, ma anche e soprattutto ai giovani, che hanno in mano il futuro e non se ne rendono conto, io per primo.
E' necessario spazzare via il buio della solitudine, della fame, dell'egoismo, inondandolo della luce che viene dall'amore, dalla condivisione, dall'impegno.
Non ho nulla da insegnarti, ma ricordi di sorridere, di non dare per scontato il tetto, il vestito, il piatto di pasta, la libertà, la pace di cui possiamo godere ogni giorno. Ce li siamo sudati e in mille modi li condividiamo con chi è meno fortunato, ma impegniamoci affinché il nostro amico che non si accorge di quel che ha, che spreca quel che ha, i soldi e il tempo, cambi e diventi nuova luce. Diventiamo scandalo per i perbenisti, gli egoisti, i disonesti che ci circondano. Senza urlare, semplicemente con la coerenza del nostro essere. Il 28 agosto 2010 il Sermig organizza a L'Aquila il terzo Mondiale dei Giovani.
Ti invito a partecipare e a cominciare un cammino che ti porterà là.


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