20.01.10

Caro amico,
per me ha senso fare un cambiamento perché la vita non è un gioco elettronico in cui si può ripartire da zero. La vita, la mia vita è questa, è qui, è ora. Da quando sono entrato in seminario, quattro anni fa, mi ripeto che questa mia vita sarebbe banalmente sprecata, se non fosse impiegata per realizzare una “goccia” dell’infinito, da cui proveniamo e per cui siamo fatti. Quell’infinito, cioè Dio Onnipotente nell’amore, io l’ho visto nel sorriso limpido dei bambini, e l’ho riassaporato qui al Sermig nei bambini più sfortunati, per i quali ci siamo messi a servizio.
Perché cambiare?Perché sono sinceramente convinto che la mia vita, e anche la tua vita, sia incredibilmente più preziosa se sarà giocata cercando il “bene” per gli altri, realizzando ciò che non si esaurisce: l’amore.