Mondiale dei giovani: prove tecniche
Publié le 20-05-2013
Per noi del Sermig oggi è un giorno importante: parte un movimento di ragazze e di ragazzi verso il 3° appuntamento mondiale dei giovani che si terrà il prossimo 28 agosto a L’Aquila. Così come l’abbiamo pensato l’appuntamento dell’Aquila non sarà l’evento di un giorno, ma la tappa centrale di un cammino che dura un anno inter ao e che proseguirà dopo, un cammino che ha bisogno di essere condiviso, preparato e vissuto. 300 studenti di Torino e di alcune città del centro Italia si sono ritrovati insieme a riflettere sulla necessità di squarciare il buio della fame, della guerra, della violenza. ![]() 300 ragazzi alle prese con un sogno che può sembrare esagerato per le loro forze, ma esagerato era anche il sogno di trasformare un arsenale di guerra - in cui furono costruite armi utilizzate in molti conflitti degli ultimi due secoli - in Arsenale della Pace. Migliaia di ragazzi hanno dato una mano a rendere possibile e concreta l’utopia di realizzare un sogno di pace e di accoglienza. L’Arsenale è una fabbrica di sogni fatta dai giovani che si sono accorti che la loro vita vale: “Tante volte –ha commentato Andrea – ci siamo trovati nel fango della vita, ma poi siamo riusciti a guardare in alto, a trovare una speranza. La speranza siete voi, siamo noi, sono i giovani”. La proposta che la Fraternità della Speranza rivolge a tutti i giovani che ogni settimana visiteranno l’Arsenale è: io ci sto a non sprecare la mia vita, ad occuparmi degli altri, a cambiare il mondo. Messaggio impegnativo, ma la cornice è allegra, multimediale: testimonianze, video, canti. Poi gruppi di riflessione e pranzo dei popoli per provare sulla propria pelle che effetto fa mangiare il pranzo di un abitante del Bangladesh o del Niger piuttosto che degli Stati Uniti o della Cina. |