Giocando, con la fedeltà nel cuore
Publié le 13-06-2018
Ognuno di noi non può che crescere ogni giorno. Il corpo ha bisogno di sonno, ha bisogno di cibo e ogni giorno ripete gli stessi gesti, ma se li ripete solo meccanicamente, non sono gesti che ti fanno crescere. Se li ripete ogni giorno con stupore, lo stupore gli fa incontrare tante situazioni. E lo stupore deve discernere il bene e il male, le cose che ti fanno bene e le cose che non ti fanno bene. Altrimenti capita sempre la stessa cosa per l’uomo: cerca lontano quello che ha vicino.
Io da bambino ho incontrato Gesù. Mi ha convinto e non l’ho mollato un momento e mi ha fatto, grazie a Dio, trasformare un arsenale militare in un Arsenale di Pace. Una cosa impensabile, eppure lo abbiamo fatto, giocando, ma con la fedeltà nel cuore. E la fedeltà produce pazienza, produce tante cose. Se avessi cercato lontano, non avrei trasformato un arsenale militare.
Pensate quante milioni di persone hanno ricevuto dei gesti di bene, milioni di persone. Me ne vien in mente uno, che è stato preso dal male per tanta anni, ha fatto tanti anni di galera, ha fatto anche tanto male pensando di fare bene. Ogni volta che lo incrociamo i suoi occhi si illuminano di immenso. Ha trovato il senso dellavita in mezzo a noi.
Se non avessimo trasformato un arsenale militare in un arsenale di pace, lui e milioni di persone, veramente milioni di persone, tantissime donne che hanno trovato il senso della vita, donne violentate che gliene avevano fatto di tutti i colori, qui hanno trovato una casa, hanno trovato un nuovo papà, hanno trovato una nuova mamma, una nuova amicizia.
Ernesto Olivero
Dal Buona Giornata di domenica 3 giugno 2018
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