L’onestà dei piccoli

Publié le 16-11-2012

de Andrea Gotico

Centralino, sabato pomeriggio. Arriva una bambina del quartiere, nazionalità cinese, dieci anni. È qui per l’Arsenale della Piazza, dove bambini e ragazzi vengono a fare i compiti, a giocare e ad imparare a stare insieme rispettandosi e conoscendosi.
Attraversa il cortile, dove già si stanno radunando altri suoi amici. Dopo qualche minuto torna. Porge una mano stretta a pugno e dice “questi soldi sono per i poveri”. Rimaniamo un attimo interdetti, nella mano ci sono 30 centesimi. Le chiediamo se quelle monete sono sue. Risponde che le ha trovate nella macchinetta delle merendine; lei ha preso qualcosa, e sono scesi 30 centesimi.
Ci spiega di nuovo l’accaduto: “questi soldi non sono miei, io i miei ce li avevo e ho preso la merenda. Questi erano nella macchinetta, non sono miei, sono per i poveri.”
I 30 centesimi finiscono nella marmitta del centralino “per chi bussa alla porta dell’Arsenale”. Ringraziamo la bambina, stupiti e commossi di questa lezione di onestà.

 

 

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