Una preghiera e un grazie

Publié le 20-08-2012

de Andrea Gotico



Domenica d’agosto, ore 8.30. L’Arsenale è ancora silenzioso
, è finito il campo maggiorenni e siamo in quel clima sospeso prima del prossimo gruppo di qualche centinaio di giovani.
In Chiesa non ci sono che poche persone, quando entra un gruppetto di giovani, zaini in spalla. Si sono fermati un giorno in più, ed ora stanno per partire.

Dicono una preghiera, per ringraziare dell’esperienza vissuta insieme e affidare al Signore il viaggio di ritorno. Un Padre Nostro, un’Ave Maria, e con la stessa naturalezza delle preghiere della tradizione, ripetono insieme la “nostra” preghiera, a Maria Madre dei Giovani. Chi è presente li ascolta con stupore ed emozione. E poi intonano il “Gloria dal basso della terra”, senza accompagnamento, con il sorriso che risuona nelle voci.
Partono, ma qualcosa di loro rimane nel cuore dell’Arsenale, come l’Arsenale – ne siamo certi – rimane nel loro cuore.

m.c.

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