'Il bene è una coperta che ti copre quando fuori è freddo, un pasto che ti fa sentire a casa dopo tanto tempo, uno sguardo che non giudica. Il bene sono braccia che sanno solo accogliere, passi che si affiancano ai tuoi, silenzio che ti fa incontrare il silenzio.
Nessun effetto speciale, solo la normalità che segna il tempo nella vecchia fabbrica d'armi di piazza Borgo Dora, a Torino.
Gli ultimi che diventano i primi, i giovani che osano l'impossibile, i problemi che diventano opportunità. Lo dicono le storie che abbiamo raccolto. Storie di vita, vere, salvate. La storia di una fabbrica di morte trasformata dal lavoro e dai sogni di migliaia di persone in un monastero metropolitano, casa rifugio aperta 24 ore su 24. Una risposta ai disagi di ieri e a quelli di oggi.
Lo abbiamo scoperto in questo viaggio nel sommerso sociale dell'Arsenale e della sua città.
Una testimonianza di speranza, per ricredersi e non arrendersi al male. Oggi è difficile farlo. Inutile nasconderlo.
Ma quando entri all'Arsenale e alzi lo sguardo, la visuale cambia. Testa e cuore te lo dicono: 'È possibile!''.
Gli Autori
{valaddthis}type=toolbox{/valaddthis}