Festa dei SÌ

Publié le 06-09-2015

de Ernesto Olivero

Cari amici,

dopo 50 anni più 1 dal nostro inizio, il 26 settembre sarà la festa dei sì, sarà la prima volta che faremo festa ai sì di consacrati e sposati nella nostra Fraternità. Ci stiamo dunque preparando a un momento di grande intensità: alcuni dei nostri sì a Dio diventeranno più evidenti. L’appuntamento è per le ore 20,30.

Vorrei che ognuno di voi fosse presente quella sera per ringraziare e commuoverci insieme. Questi sì hanno permesso al dono che Dio ci ha fatto di venire alla luce nel buio che avvolge l’umanità, spesso lontana da Dio e nemica dell’uomo. Il primo sì che è diventato carne e vita spesa: quello di Rosanna. E poi tanti altri: quello di Maria, con me dall'inizio, di Gino, Gianni, Guido, Lino, Anna e Rinaldo, Piera e Claudio… Sì come vele che ci portano e ci porteranno solo dove Dio vorrà. Tutti sì vissuti nel silenzio, nella fatica e nel dolore della nostra storia.

Li ripeteremo davanti al nostro vescovo e amico, padre Cesare, davanti a Dio e ai nostri cari; anche loro hanno detto sì attraverso i nostri sì.
Non si può provare che gratitudine per chi si dona gratuitamente, nel nascondimento, senza clamore, senza ricerca di prestigio o di potere, solo per amore di Dio e dell’uomo. Sono questi, credo, i sì che commuovono Dio.
Commuovono profondamente me, pover'uomo che si è trovato in una storia più grande di lui, ma una storia umana. Insieme, quella sera, ringrazieremo. Diremo grazie perché questi sì hanno permesso a tante persone disperate di dare senso alla loro vita, a tante persone rifiutate e disperse di trovare una porta aperta, un’accoglienza senza giudizi, braccia spalancate e commozione.
Da quei sì lentamente ma decisamente le nostre case sono diventate case di Dio e case di preghiera dove l’altro, che creda, non creda o creda in un Dio diverso dal mio, non è mai un nemico, ma è lo stesso un figlio.

Ringrazieremo anche per quei tanti piccoli anonimi sì, invisibili ma non meno veri, che in questi anni ci hanno accompagnato amandoci e amando, sostenendoci e sostenendo e per tutti quelli che verranno.
Festeggeremo insieme ai nostri sì che sono già in cielo, penso a Carlo, Maria Teresa, Palladino, Anna, Franca e Pierino e agli amici che si commuovono con noi dall'alto, come dom Luciano, Luisa Manfredi King, Sandro Pertini, Padre Michele Pellegrino e Giorgio Ceragioli. Gioiranno tutti con noi.

È una grande commozione questa prossima festa.
Mai come stavolta vi benedico e dico ad uno ad uno: vi voglio bene.  Ernesto


Vi aspetto tutti per esprimere la riconoscenza al Signore delle grandi opere di bene che ha fatto con voi e per voi e confermargli la volontà di continuare a percorrere il cammino che Lui ci indicherà. Vi benedico.

+Cesare Vescovo, padre e amico


Torino, 19 agosto 2015

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